Navigando in rete ho trovato un´offerta della Ryanair per il periodo tra ottobre e dicembre a 7 euro solo andata, con circa 30 euro totali si arriva a Stoccolma, poi con altri 23 euro di pullman si arriva a Motala.
Ci é interessato a venirmi a trovare colga l´occasione al volo perché scade tra due giorni!!!
Visto che ci sono metto anche la foto di gruppo del seminario fatta nella metro a Stoccolma, cosí i maligni possono commentare!!!
Indovinate chi é il mio compagno di casa?

martedì 28 settembre 2010
sabato 25 settembre 2010
Seminario a Stockholm
Cari lettori, ritorno a scrivere qualcosa dopo una piccola parentesi in quel di Stoccolma.
In questi giorni sono stato a Stoccolma per un seminario introduttivo su cosa sia l´EVS, sulla Svezia e gli Svedesi. Ho preso i miei due pullman e un treno per raggiungere Stockholm, arrivando in tarda mattinata all´hotel, una specie di pensione per missionari sull´isola di Lidingo.
Giunti lí facciamo conoscenza con gli altri partecipanti al corso (14 persone in tutto), provenienti da tutta Europa.
Só giá che nelle vostre teste state pensando se c´era .... (parola di 4 lettere), ovviamente c´era ma tutte giá occupate!
Tornando al seminario inizio con il dire che é stato interessante, fatto in modo teorico e pratico, ovviamente si vede sempre la mano dell´organizzazione svedese (arrivo in hotel e consegna immediata di busta con programma e partecipanti, tessera per la mensa e chiavi della camera), precisa e puntuale come al solito.
Il nostro professore TornBjörn (ribattezzato da me Turbion) é uno svedese del nord (piccoli villaggi in mezzo alla foresta) e quindi molto diverso da quelli della cittá (molto loquaci, se cosí si puó dire), comunque ci ha messo a nostro agio e ci ha fatto capire quali siamo le problematiche da affrontare durante la nostra permanenza e tutte le varie fasi del nostro percorso in terra svedese (prepartenza, welcome, fase di conoscenza, fase critica, nuove sfide, ritorno a casa, etc.).
La cosa peró piú emozionante é stato il compito che ci ha dato dal titolo "Conosciamo e osserviamo gli svedesi", dopo essere stato all´Agenzia Nazionale di Stoccolma (quella che caccia li sordi!) per una breve discussione sui diritti e sui doveri dei volontari, abbiamo dovuto scegliere un posto della cittá e stare lí a guardare le persone passare per 1 ora e riflettere il giorno dopo su quali siamo state le emozioni provate.
Non male vero, ma non é niente in confronto alla High Ropes, una percorso sugli alberi a circa 8 metri di altezza legato a delle funi in tutta sicurezza.
Dopo la spiegazione sull´imbragatura (vedi foto sopra), siamo stati divisi in coppie (una persona faceva il percorso e l´altra la incitava dal basso) e siamo andati all´inizio del percorso per capire meglio cosa dovevamo fare.
Il percorso consisteva nel salire una breve scala, aggrapparsi a dei gangi posti sull´albero e arrivare in cima su una piattaforma, dopo dovevi camminare su una fune aiutandoti con le mani su un´altra corda e arrivare all´altra piattaforma, qui c´era una trave e dovevi camminarci sopra e arrivare alla nuova piattaforma, poi camminare su un´altra fune e aiutandoti con delle corde mobili arrivando all´ultima piattaforma dove ti lanciavi verso il vuoto in mezzo a degli alberi.
Detto cosí non rendo forse bene l´idea di quanto sia difficile, non tanto per il percorso, ma le emozioni di paura, entusiasmo, etc. che ti prende in quel momento e lí capisci che devi cercare di controllarle per arrivare alla fine (appena ho qualche foto le metto per farvi capire meglio).
Tutto sommato e pensandoci a freddo é stata un gran bella esperienza la High Ropes!
Passo a parlarvi brevemente di Stoccolma cittá, per quel poco che ho potuto vedere non mi ha suscitato una particolare emozione.
Stockholm é formata da 14 isolette collegate fra loro da ponti, tunnel e cavalcavia, immersa tra acqua, verde, palazzi antichi, palazzoni tipo bronx, raffinerie al porto e strade con un pó di traffico (nulla paragonato a Milano).
La sera ci sono molti locali a Gamla Stan (l´isoletta centrale cuore della cittá), molti ristoranti e pub in quanto zona turistica per via del Palazzo Reale, del Duomo e dell´Accademia dei Nobel.
Ho visto il cambio della guardia al Palazzo Reale (nulla di particolarmente emozionante), poi sono stato anche nel quartiere di Soderman (a sud della cittá), dove esiste questo famosa zona chiamata SoFo, una sorta di quadrilatero della moda e della musica alternativa chiamato cosí in onore del quartiere americano di New York SoHo (anche qua nulla di eccezionale).
Alla sera siamo stati in un paio di locali con musica acustica dal vivo, mi sono preso un paio di Guinness (devo dire assolutamente che il gusto é come quello provato a Dublino, non come in Italia) e fatto qualche foto.
Ok adesso vado a ritirare il bucato che ormai sará pronto!
Saluti e alla prossima
In questi giorni sono stato a Stoccolma per un seminario introduttivo su cosa sia l´EVS, sulla Svezia e gli Svedesi. Ho preso i miei due pullman e un treno per raggiungere Stockholm, arrivando in tarda mattinata all´hotel, una specie di pensione per missionari sull´isola di Lidingo.
Giunti lí facciamo conoscenza con gli altri partecipanti al corso (14 persone in tutto), provenienti da tutta Europa.
Só giá che nelle vostre teste state pensando se c´era .... (parola di 4 lettere), ovviamente c´era ma tutte giá occupate!
Tornando al seminario inizio con il dire che é stato interessante, fatto in modo teorico e pratico, ovviamente si vede sempre la mano dell´organizzazione svedese (arrivo in hotel e consegna immediata di busta con programma e partecipanti, tessera per la mensa e chiavi della camera), precisa e puntuale come al solito.
Il nostro professore TornBjörn (ribattezzato da me Turbion) é uno svedese del nord (piccoli villaggi in mezzo alla foresta) e quindi molto diverso da quelli della cittá (molto loquaci, se cosí si puó dire), comunque ci ha messo a nostro agio e ci ha fatto capire quali siamo le problematiche da affrontare durante la nostra permanenza e tutte le varie fasi del nostro percorso in terra svedese (prepartenza, welcome, fase di conoscenza, fase critica, nuove sfide, ritorno a casa, etc.).
La cosa peró piú emozionante é stato il compito che ci ha dato dal titolo "Conosciamo e osserviamo gli svedesi", dopo essere stato all´Agenzia Nazionale di Stoccolma (quella che caccia li sordi!) per una breve discussione sui diritti e sui doveri dei volontari, abbiamo dovuto scegliere un posto della cittá e stare lí a guardare le persone passare per 1 ora e riflettere il giorno dopo su quali siamo state le emozioni provate.
Non male vero, ma non é niente in confronto alla High Ropes, una percorso sugli alberi a circa 8 metri di altezza legato a delle funi in tutta sicurezza.
Dopo la spiegazione sull´imbragatura (vedi foto sopra), siamo stati divisi in coppie (una persona faceva il percorso e l´altra la incitava dal basso) e siamo andati all´inizio del percorso per capire meglio cosa dovevamo fare.
Il percorso consisteva nel salire una breve scala, aggrapparsi a dei gangi posti sull´albero e arrivare in cima su una piattaforma, dopo dovevi camminare su una fune aiutandoti con le mani su un´altra corda e arrivare all´altra piattaforma, qui c´era una trave e dovevi camminarci sopra e arrivare alla nuova piattaforma, poi camminare su un´altra fune e aiutandoti con delle corde mobili arrivando all´ultima piattaforma dove ti lanciavi verso il vuoto in mezzo a degli alberi.
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Scalata sull´albero |
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Prima pezzo sulla fune |
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Secondo pezzo in equilibrio sulla trave |
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Terzo pezzo sulla fune |
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Lancio finale alla Tarzan |
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Arrivo finale |
Tutto sommato e pensandoci a freddo é stata un gran bella esperienza la High Ropes!
Passo a parlarvi brevemente di Stoccolma cittá, per quel poco che ho potuto vedere non mi ha suscitato una particolare emozione.
Stockholm é formata da 14 isolette collegate fra loro da ponti, tunnel e cavalcavia, immersa tra acqua, verde, palazzi antichi, palazzoni tipo bronx, raffinerie al porto e strade con un pó di traffico (nulla paragonato a Milano).
La sera ci sono molti locali a Gamla Stan (l´isoletta centrale cuore della cittá), molti ristoranti e pub in quanto zona turistica per via del Palazzo Reale, del Duomo e dell´Accademia dei Nobel.
Ho visto il cambio della guardia al Palazzo Reale (nulla di particolarmente emozionante), poi sono stato anche nel quartiere di Soderman (a sud della cittá), dove esiste questo famosa zona chiamata SoFo, una sorta di quadrilatero della moda e della musica alternativa chiamato cosí in onore del quartiere americano di New York SoHo (anche qua nulla di eccezionale).
Alla sera siamo stati in un paio di locali con musica acustica dal vivo, mi sono preso un paio di Guinness (devo dire assolutamente che il gusto é come quello provato a Dublino, non come in Italia) e fatto qualche foto.
Ok adesso vado a ritirare il bucato che ormai sará pronto!
Saluti e alla prossima
domenica 19 settembre 2010
Motala cittá
Venerdí sera siamo usciti per la prima volta a Motala, siamo andati a casa della figlia del mio boss e abbiamo parlato di politica, della sue vacanze, dei progetti futuri e della diversitá tra culture.
Poi siamo andati a vedere la movida in centro (non pensavo che ci fosse cosí poca gente in giro), siamo stati in un pub dove fanno anche musica dal vivo, poi siamo andati in una discoteca sempre in centro dove c´era un pó piú di movimento ... in tutti i sensi (ci siamo capiti vero?).
Qui gli svedesi sono tutti molto tranquilli, in questo locale ci sono 2 piste, una per la musica svedese e pop, l´altra per la techno, ovviamente quella piena era la prima, io e gli altri siamo stati a ballare in quella techno che poi si é animata, la gente ha iniziato a venire a ballare e alla fine ho assistito anche ad una mezza rissa (un paio di ragazzi fermati dai buttafuori hanno fatto un pó di casino per una ragazza).
Dopo un pó siamo tornati al pub di prima e abbiamo incontrato un ragazzo che conosceva la figlia del mio boss, ci ha offerto da bere e poi siamo andati a casa sua dove abbiamo parlato ancora di politica svedese (forse é meglio dire che hanno parlato loro in svedese delle prossime elezioni), penso sia veramente divertente vedere la gente che parla di politica in un´altra lingua che si scannano ma poi torna tutto tranquillo.
Gli svedesi sono gente tranquilla, educata, molto attenta al prossimo, peró quando s´incazzano mantengono sempre un certo stile, non sbraitano mai come noi in Italia, non alzano mai la voce e poi una cosa a cui mi devo ancora abituare é che loro non gesticolano.
Un´altra cosa che ho imparato dai pochi giorni che sono qua é che loro sono molto diretti nel dire le cose, non ci girano attorno come noi, io penso questo, io penso cosí, etc.
Ieri siamo usciti con 2 colleghe che ci hanno fatto vedere la cittá, visto che ancora non siamo riusciti a vederla per via del poco tempo a disposizione.
In breve, la cittá é stata costruita e si é sviluppata attorno al lago, ha avuto un momento di splendore e poi una crisi industriale che hanno trasformato la cittá in quello che é oggi.
Direi che é un pó come Busto Arsizio, nel senso che fin quando le cose andavano bene la cittá cresceva e si sviluppava, poi con la crisi si é tutto bloccato e paralizzato, adesso cercano di trasformare le ex aree industriali, di recuperarle e di farci qualcosa di diverso per i giovani.
Qua c´erano stabilimenti metalmeccanici per costruire motori, navi, treni poi il governatore Baltzar von Platen ha avuto la brillante idea di collegare Stoccolma con Goteborg via nave, ha costruito il famoso Gota Kanal che passa attraverso tre laghi.
In quel periodo la Svezia era in guerra con la Russia e cosí visto che avevano qualche prigioniero di guerra lo hanno usato per costruire il canale.
Questo canale é stato usato per un pó per trasportare le merci e le persone, poi il treno ha reso il canale una cosa obsoleta e adesso é diventato un´attrazione turistica.
Oltre alla metalmeccanica avevano anche la prima centrale radio che metteva in collegamento Stoccolma con Goteborg, anche questa purtroppo é stata usata per un pó di tempo, ma poi hanno inventato il telefono e cosí qua ci hanno fatto un museo (da casa mia vedo le due torri che servivano per comunicare con Stoccolma e Goteborg).
Ho visto anche la spiaggia che c´é sul lago, devo dire che non é molto larga ma é lunghissima, ieri poi c´erano anche un paio di surfisti (windsurf) perché tirava un vento, poi visto il freddo siamo stati in centro a prendere un caffé e una tazza di té per riscaldarci.
Dopo siamo andati a Vadstena, una piccola cittá a circa 15 km, dove i re svedesi hanno costruito un castello di fronte al lago con tanto di canale dove poter attraccare la barca.
Poi siamo tornati e siamo andati a casa di questa mia collega e abbiamo giocato un pó alla x box, poi avevano fame e siamo tornati in centro a mangiare qualcosa in un posto chiamato Texas, una specie di Roadhouse, dove ho preso un hamburger con patatine e una specie di salsa greca (tipo Tzatziki), c´
era anche un ragazzo che si esibiva con la chitarra acustica in cover inglesi.
Abbiamo fatto un piccolo giro di sera sul lago e poi siamo tornati a casa.
Oggi mi sono alzato presto, ho iniziato a scrivere e a sistemare qualcosa in valigia perché domani sveglia all´alba e partenza per Stoccolma dove rimarró per 4 o 5 giorni ad assistere ad un seminario organizzato per i volontari arrivati in Svezia.
Se non mi sentite per un pó non preoccupatevi, torno presto a scrivere.
Bye
Poi siamo andati a vedere la movida in centro (non pensavo che ci fosse cosí poca gente in giro), siamo stati in un pub dove fanno anche musica dal vivo, poi siamo andati in una discoteca sempre in centro dove c´era un pó piú di movimento ... in tutti i sensi (ci siamo capiti vero?).
Qui gli svedesi sono tutti molto tranquilli, in questo locale ci sono 2 piste, una per la musica svedese e pop, l´altra per la techno, ovviamente quella piena era la prima, io e gli altri siamo stati a ballare in quella techno che poi si é animata, la gente ha iniziato a venire a ballare e alla fine ho assistito anche ad una mezza rissa (un paio di ragazzi fermati dai buttafuori hanno fatto un pó di casino per una ragazza).
Dopo un pó siamo tornati al pub di prima e abbiamo incontrato un ragazzo che conosceva la figlia del mio boss, ci ha offerto da bere e poi siamo andati a casa sua dove abbiamo parlato ancora di politica svedese (forse é meglio dire che hanno parlato loro in svedese delle prossime elezioni), penso sia veramente divertente vedere la gente che parla di politica in un´altra lingua che si scannano ma poi torna tutto tranquillo.
Gli svedesi sono gente tranquilla, educata, molto attenta al prossimo, peró quando s´incazzano mantengono sempre un certo stile, non sbraitano mai come noi in Italia, non alzano mai la voce e poi una cosa a cui mi devo ancora abituare é che loro non gesticolano.
Un´altra cosa che ho imparato dai pochi giorni che sono qua é che loro sono molto diretti nel dire le cose, non ci girano attorno come noi, io penso questo, io penso cosí, etc.
Ieri siamo usciti con 2 colleghe che ci hanno fatto vedere la cittá, visto che ancora non siamo riusciti a vederla per via del poco tempo a disposizione.
In breve, la cittá é stata costruita e si é sviluppata attorno al lago, ha avuto un momento di splendore e poi una crisi industriale che hanno trasformato la cittá in quello che é oggi.
Direi che é un pó come Busto Arsizio, nel senso che fin quando le cose andavano bene la cittá cresceva e si sviluppava, poi con la crisi si é tutto bloccato e paralizzato, adesso cercano di trasformare le ex aree industriali, di recuperarle e di farci qualcosa di diverso per i giovani.
Qua c´erano stabilimenti metalmeccanici per costruire motori, navi, treni poi il governatore Baltzar von Platen ha avuto la brillante idea di collegare Stoccolma con Goteborg via nave, ha costruito il famoso Gota Kanal che passa attraverso tre laghi.
In quel periodo la Svezia era in guerra con la Russia e cosí visto che avevano qualche prigioniero di guerra lo hanno usato per costruire il canale.
Questo canale é stato usato per un pó per trasportare le merci e le persone, poi il treno ha reso il canale una cosa obsoleta e adesso é diventato un´attrazione turistica.
Oltre alla metalmeccanica avevano anche la prima centrale radio che metteva in collegamento Stoccolma con Goteborg, anche questa purtroppo é stata usata per un pó di tempo, ma poi hanno inventato il telefono e cosí qua ci hanno fatto un museo (da casa mia vedo le due torri che servivano per comunicare con Stoccolma e Goteborg).
Ho visto anche la spiaggia che c´é sul lago, devo dire che non é molto larga ma é lunghissima, ieri poi c´erano anche un paio di surfisti (windsurf) perché tirava un vento, poi visto il freddo siamo stati in centro a prendere un caffé e una tazza di té per riscaldarci.
Dopo siamo andati a Vadstena, una piccola cittá a circa 15 km, dove i re svedesi hanno costruito un castello di fronte al lago con tanto di canale dove poter attraccare la barca.
Poi siamo tornati e siamo andati a casa di questa mia collega e abbiamo giocato un pó alla x box, poi avevano fame e siamo tornati in centro a mangiare qualcosa in un posto chiamato Texas, una specie di Roadhouse, dove ho preso un hamburger con patatine e una specie di salsa greca (tipo Tzatziki), c´
era anche un ragazzo che si esibiva con la chitarra acustica in cover inglesi.
Abbiamo fatto un piccolo giro di sera sul lago e poi siamo tornati a casa.
Oggi mi sono alzato presto, ho iniziato a scrivere e a sistemare qualcosa in valigia perché domani sveglia all´alba e partenza per Stoccolma dove rimarró per 4 o 5 giorni ad assistere ad un seminario organizzato per i volontari arrivati in Svezia.
Se non mi sentite per un pó non preoccupatevi, torno presto a scrivere.
Bye
venerdì 17 settembre 2010
Lavoro e conto corrente
Hej, ieri alle 10 in punto (non come in Italia con mezz´ora di ritardo) suona alla porta Lena che ci presenta il programma della giornata.
Per prima cosa arriva il tecnico a sistemarci 2 luci, poi ci fa vedere il resto della casa (parti comuni), qua non hanno la lavatrice in casa, ma hanno una laundry in comune con 4 lavatrici, 2 asciugatrici e un locale con aria calda dove stendi la roba e si asciuga "naturalmente".
Poi ci ha portati a vedere il posto garbage, ovviamente non é cosí semplice come in Italia, loro sono molto ecologisti e suddividono la roba meticolosamente.
In particolare, i giornali da una parte, il cartone da imballaggio dall´altra, i cartoni del latte da un´altra ancora, le bottiglie per colore (vetro bianco e vetro verde), le lampadine per composizione (lampade a neon grandi, piccole e lampade normali), batterie, plastica "hard" (flaconi di detersivo o confezione del gelato) e infine quella non differenziata, insomma mezz´ora di spiegazione.
Poi siamo andati in centro ad aprire il conto corrente, non ci sono stati particolari problematiche perché era giá tutto pronto (lí c´era una gran bella impiegata bionda!).
Poi siamo andati a Ekenäs, il mio posto di lavoro, una vecchia fabbrica ristrutturata e portata a nuovo, dove lavora un bel pó di gente del comune.
Abbiamo fatto il primo briefing in cui ci ha spiegato come funzione Ekenäs e qual´é la funzione del volontario (incoraggiare i giovani a studiare e trovare la loro strada).
Abbiamo mangiato con alcuni ragazzi del posto una specialitá svedese, köttbullär (polpette di carne rotonde) con una salsa strana sopra e poi verdura.
Siamo tornati a casa e ho cucinato la mia prima pasta svedese, qua ho un gran problema nel cucinarla perché loro non usano la cucina a gas, ma hanno la cucina elettrica (con piastre elettriche) e quindi non riesco a regolarmi sulla cottura, comunque tutto sommato non era cosí malaccio.
La sera siamo rimasti in casa e abbiamo visto "Idol" (ovvero il nostro X factor), poi non contento ho guardato il film "Giustizia Privata", gran bel film!
Oggi siamo andati a Ekenäs e abbiamo iniziato a fare una presentazione del nostro paese in powerpoint da presentare a dei ragazzi.
Siamo andati a mangiare al porto di Motala in un self service a buffet, ho gustato del pesce pescato del lago, un pó di carne di maiale (penso) e verdure varie, il tutto condito con ottima salsa tipo ketchup.
Nel pomeriggio siamo andati in giro per la cittá, in centro c´erano un sacco di persone con dei volantini perché qua domenica si vota per le elezioni nazionali, siamo finiti dentro un centro commerciale su due piani con un pó di negozi.
Adesso sono a casa, sdraiato sul divano a scrivere un pó e a sorseggiare a cup of tea!
Per prima cosa arriva il tecnico a sistemarci 2 luci, poi ci fa vedere il resto della casa (parti comuni), qua non hanno la lavatrice in casa, ma hanno una laundry in comune con 4 lavatrici, 2 asciugatrici e un locale con aria calda dove stendi la roba e si asciuga "naturalmente".
Poi ci ha portati a vedere il posto garbage, ovviamente non é cosí semplice come in Italia, loro sono molto ecologisti e suddividono la roba meticolosamente.
In particolare, i giornali da una parte, il cartone da imballaggio dall´altra, i cartoni del latte da un´altra ancora, le bottiglie per colore (vetro bianco e vetro verde), le lampadine per composizione (lampade a neon grandi, piccole e lampade normali), batterie, plastica "hard" (flaconi di detersivo o confezione del gelato) e infine quella non differenziata, insomma mezz´ora di spiegazione.
Poi siamo andati in centro ad aprire il conto corrente, non ci sono stati particolari problematiche perché era giá tutto pronto (lí c´era una gran bella impiegata bionda!).
Poi siamo andati a Ekenäs, il mio posto di lavoro, una vecchia fabbrica ristrutturata e portata a nuovo, dove lavora un bel pó di gente del comune.
Abbiamo fatto il primo briefing in cui ci ha spiegato come funzione Ekenäs e qual´é la funzione del volontario (incoraggiare i giovani a studiare e trovare la loro strada).
Abbiamo mangiato con alcuni ragazzi del posto una specialitá svedese, köttbullär (polpette di carne rotonde) con una salsa strana sopra e poi verdura.
Siamo tornati a casa e ho cucinato la mia prima pasta svedese, qua ho un gran problema nel cucinarla perché loro non usano la cucina a gas, ma hanno la cucina elettrica (con piastre elettriche) e quindi non riesco a regolarmi sulla cottura, comunque tutto sommato non era cosí malaccio.
La sera siamo rimasti in casa e abbiamo visto "Idol" (ovvero il nostro X factor), poi non contento ho guardato il film "Giustizia Privata", gran bel film!
Oggi siamo andati a Ekenäs e abbiamo iniziato a fare una presentazione del nostro paese in powerpoint da presentare a dei ragazzi.
Siamo andati a mangiare al porto di Motala in un self service a buffet, ho gustato del pesce pescato del lago, un pó di carne di maiale (penso) e verdure varie, il tutto condito con ottima salsa tipo ketchup.
Nel pomeriggio siamo andati in giro per la cittá, in centro c´erano un sacco di persone con dei volantini perché qua domenica si vota per le elezioni nazionali, siamo finiti dentro un centro commerciale su due piani con un pó di negozi.
Adesso sono a casa, sdraiato sul divano a scrivere un pó e a sorseggiare a cup of tea!
giovedì 16 settembre 2010
Arrivo e primi commenti
Hej, finalmente sono arrivato a destinazione!!!
Sicuramente vi aspettate i miei primi commenti sul posto e quindi li faró subito.
Prima peró voglio raccontarvi il mio viaggio, partenza da Bergamo con mezz´ora di ritardo, ma orario di arrivo rispettato perché il capitano ha recuperato in volo, come classico in Ryanair squillo di tromba a sottolineare che sono la compagnia aerea con minor ritardo sui voli.
Poi mangio due panini e prendo il primo pullman arrivando prima a Norrköping e poi a Linköping (belle cittadine da quel che ho visto), faccio la carta magnetica ricaricabile per il pullman e salgo su.
Guardando un pó dal finestrino devo dire che mi sembra di stare in Irlanda(molto verde, pascoli), ma a differenza dell´Irlanda qua ci sono molti boschi e molti fiumi e laghi.
Le autostrade sono fantastiche, sono a due corsie e in mezzo non c´é lo spartitraffico, ma circa 4/5 metri di spazio(immagino che lo usino per accumulare la neve).
Arrivo a Motala in perfetto orario e trovo Lena (la mia tutor) ad accogliermi, sembra simpatica e mi porta nella mia nuova casa (poi vi faccio una breve descrizione).
Qua trovo Alexander, un ragazzo robusto e un pó piú alto di me, insomma un Gaglio 2.
Lena ci lascia e incominciamo a parlare un pó del viaggio (si é sparato 16 ore di barca da Tallin a Stoccolma) e di altre cose.
Poi a casa arrivano altre future colleghe (ovviamente per fare commenti sui nuovi arrivati!), non sembrano male (sono tutte con i capelli scuri) e ci informano sul programma e sul corso di svedese.
Bene direi di passare alla descrizione della casa, il quartiere é leggermente fuori dal centro e si chiama Charlottenborg ed é un quartiere con casa popolari del comune.
Io abito in un appartamento al terzo piano senza ascensore, composto da 2 camere da letto, un soggiorno, una cucina, un primo bagno con vasca, un secondo bagno di riserva e una piccola veranda (2x3).
Il famoso Wifi é un collegamento a internet con il modem standard (con il filo e non wifi).
Una cosa particolare che ho notato negli svedesi é che quando entrano in casa altrui si levano tutti le scarpe e vanno in giro con le calze per tutto l´appartamento.
Io da bravo italiano vado in giro con le mie infradito per casa, ho chiesto questo ad Alex e mi ha detto che loro lo fanno per non sporcare casa propria ed altrui con le scarpe piene di neve e bagnate.
Ieri non sono uscito e ho guardato un pó di televisione, trasmettevano la partita della Roma e non sono riuscito a vedere il Milan e Zlatan che faceva doppietta a San Siro.
Oggi viene Lena alle 10 e ci porta a lavoro, in banca e in giro per la cittá.
Non ho riletto quello che ho scritto, quindi scusate eventuali errori e frasi poco chiare.
Per il momento é tutto, vado a lavarmi e a fare colazione!
Stay tuned
Sicuramente vi aspettate i miei primi commenti sul posto e quindi li faró subito.
Prima peró voglio raccontarvi il mio viaggio, partenza da Bergamo con mezz´ora di ritardo, ma orario di arrivo rispettato perché il capitano ha recuperato in volo, come classico in Ryanair squillo di tromba a sottolineare che sono la compagnia aerea con minor ritardo sui voli.
Poi mangio due panini e prendo il primo pullman arrivando prima a Norrköping e poi a Linköping (belle cittadine da quel che ho visto), faccio la carta magnetica ricaricabile per il pullman e salgo su.
Guardando un pó dal finestrino devo dire che mi sembra di stare in Irlanda(molto verde, pascoli), ma a differenza dell´Irlanda qua ci sono molti boschi e molti fiumi e laghi.
Le autostrade sono fantastiche, sono a due corsie e in mezzo non c´é lo spartitraffico, ma circa 4/5 metri di spazio(immagino che lo usino per accumulare la neve).
Arrivo a Motala in perfetto orario e trovo Lena (la mia tutor) ad accogliermi, sembra simpatica e mi porta nella mia nuova casa (poi vi faccio una breve descrizione).
Qua trovo Alexander, un ragazzo robusto e un pó piú alto di me, insomma un Gaglio 2.
Lena ci lascia e incominciamo a parlare un pó del viaggio (si é sparato 16 ore di barca da Tallin a Stoccolma) e di altre cose.
Poi a casa arrivano altre future colleghe (ovviamente per fare commenti sui nuovi arrivati!), non sembrano male (sono tutte con i capelli scuri) e ci informano sul programma e sul corso di svedese.
Bene direi di passare alla descrizione della casa, il quartiere é leggermente fuori dal centro e si chiama Charlottenborg ed é un quartiere con casa popolari del comune.
Io abito in un appartamento al terzo piano senza ascensore, composto da 2 camere da letto, un soggiorno, una cucina, un primo bagno con vasca, un secondo bagno di riserva e una piccola veranda (2x3).
Il famoso Wifi é un collegamento a internet con il modem standard (con il filo e non wifi).
Una cosa particolare che ho notato negli svedesi é che quando entrano in casa altrui si levano tutti le scarpe e vanno in giro con le calze per tutto l´appartamento.
Io da bravo italiano vado in giro con le mie infradito per casa, ho chiesto questo ad Alex e mi ha detto che loro lo fanno per non sporcare casa propria ed altrui con le scarpe piene di neve e bagnate.
Ieri non sono uscito e ho guardato un pó di televisione, trasmettevano la partita della Roma e non sono riuscito a vedere il Milan e Zlatan che faceva doppietta a San Siro.
Oggi viene Lena alle 10 e ci porta a lavoro, in banca e in giro per la cittá.
Non ho riletto quello che ho scritto, quindi scusate eventuali errori e frasi poco chiare.
Per il momento é tutto, vado a lavarmi e a fare colazione!
Stay tuned
martedì 14 settembre 2010
Primo post
Bene, inizio cosí il mio primo post su questo blog creato per darvi mie notizie dalle fredde terre svedesi!!!
Volevo ringraziare tutte le persone che ho visto in questi giorni pre-partenza e mandare un saluto a tutte quelle che per motivi diversi non ho potuto salutare di persona.
Come sapete domani parto dall´aeroporto di Bergamo (Orio al Serio) con Ryanair e atterreró a Stoccolma (Skavsta), poi prenderó due pullman e arriveró a destinazione in quel di Motala!
Presto vi diró di piú su tutte quelle domande fatte in questi giorni a cui non ho saputo rispondere e vi racconteró su come si vive in Svezia (cibo, cultura, societá, etc.).
A presto
Volevo ringraziare tutte le persone che ho visto in questi giorni pre-partenza e mandare un saluto a tutte quelle che per motivi diversi non ho potuto salutare di persona.
Come sapete domani parto dall´aeroporto di Bergamo (Orio al Serio) con Ryanair e atterreró a Stoccolma (Skavsta), poi prenderó due pullman e arriveró a destinazione in quel di Motala!
Presto vi diró di piú su tutte quelle domande fatte in questi giorni a cui non ho saputo rispondere e vi racconteró su come si vive in Svezia (cibo, cultura, societá, etc.).
A presto
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